venerdì, marzo 19, 2010

God of War III press kit


Ho scattato un po' di foto al press kit di God of War III, ovvero l'edizione del gioco che Sony riserva alla stampa.
Un ringraziamento al caro "capitano" è d'obbligo. ;)

Guardiamole insieme!











Continua a leggere...

giovedì, marzo 18, 2010

Outcast contiene Ualone



Caraibi, gente!
Volevo comunicarvi che è disponibile il nuovo episodio di Outcast Magazine.
Outcast è, come il nome lascia intendere, un podcast.
Ciò che il nome non lascia intendere, ma le persone coinvolte magari un po' lo fanno intuire, è che si tratta di un podcast sui videogiochi.





Io lo definirei anche un podcast sui videogiocatori.
Ma quello che conta ancora di più è che è un podcast molto folle, motivo per cui sono particolarmente orgoglioso di parteciparvi.


Outcast è anche disponibile su iTunes, ma mi dicono che magari ci vuole qualche ora prima che compaia l'ultimo episodio.

Potete poi seguire sempre il blog ufficiale di Outcast qui, dove tra l'altro c'è un bel link per ascoltare Outcast in streaming.


Continua a leggere...

martedì, marzo 16, 2010

How to clear Desktop Dungeon in under 5 minutes

Per la serie: "ma guarda tu che cazzo si mette a fare la gente".
Dopo il salto, c'è un video realizzato da DeSangre su come finire Desktop Dungeon in meno di cinque minuti.

Ora, se siete interessati al gioco, magari vi interesserà scoprire le strategie offerte da questo video.
Se invece non siete interessati al gioco, vi prego, "continuate a leggere", guardate il video e riflettete con me, seriamente, su "che cazzo si mette a fare la gente".











Continua a leggere...

lunedì, marzo 15, 2010

Cena, vi spiego come si fa


Dunque, innanzitutto bisogna avere fame.
In qualunque momento della giornata, non importa quando, bisogna solo avere fame.
Se non avete fame, non cenate: non è la stessa cosa.

Ok, appurata la necessità di avere fame, vediamo come si fa.









1. Si apre il freezer e si prende una busta di "Pappardelle al ragù di cinghiale".

2. Si apre il mobile dove avete le pentole e si prende una padella, possibilmente non aderente, ma fondamentalmente una padella mediamente grande.

3. Si versano nella padella due cucchiai d'acqua e un filo di olio.

4. Si fa girare il liquido presente nella padella in modo che si espanda lungo tutta la superficie della stessa.

5. Si svuota nella padella il contenuto della busta di figura 1 e si poggia la padella sul fornello, accendendo la fiamma e regolandola su una situazione di fuoco medio.

6. Si controlla l'orario. Sono le 0.45 e la cottura deve durare circa sei minuti. Quindi, alle 0.50/0.51 bisogna stare attenti.

7. Quando sta per avvicinarsi l'ora X, e tipo mancano 1-2 minuti alla stessa...

8. ...e la vostra futura cena avrà più o meno quest'aspetto...

9. ...si apre nuovamente il freezer e si raccoglie la scatoletta di formaggio già grattugiato.

10. Si versa il formaggio sulla vostra futura cena, anche un po' a cazzo di cane, tanto tra pochi secondi si darà una bella girata.

11. Si raccoglie il barattolino di pepe nero dalla dispensa...

12. ...e ne si aggiunge un po' alla cena.

13. Si mescola un po'...

14. ...e si mette in tavola.

15. Chiaramente si mangia nella stessa padella utilizzata per cucinare e possibilmente utilizzando, oltre alla forchetta, anche il cucchiaio già sfruttato per il formaggio grattugiato.

Buon appetito!


Continua a leggere...

sabato, marzo 13, 2010

Bloggare su Dailyrando


Caraibi, gente!
I più attenti lettori di Uno sgarrafiesto con Ualone avranno già notato nella sezione Cercami! della sidebar, una new entry.


Bene, come avete modo di vedere voi stessi cliccando sul link, si tratta di un vero e proprio blog. Chiaramente per ora ripropone articoli già visti su Sgarrafiesto, ma in futuro potrebbe presentare delle esclusive interessanti, perché in genere faccio così con i miei blog. E' già successo con Ualone in the Jazz, che è partito come ennesimo mirror di Sgarrafiesto, ma poi si è differenziato totalmente.

Il punto di questo post, comunque, è un altro.
Dailyrando è veramente uno dei modi più facili per iniziare a bloggare.
Talmente facile che dovreste assolutamente provarlo tutti.

E' comodo soprattutto per chi è già abituato a postare nei Forum tecnologicamente avanzati e semplici da usare, come proprio Dailyrando, tra l'altro.






Scrivere un post sul proprio blog personale di Dailyrando è esattamente come scrivere un post sul forum. Solo che il risultato è un articolo che andrà ad arricchire il proprio blog, visualizzabile in qualunque momento cliccando sul proprio nome autore (ad esempio: Ualone) così come cliccando su qualunque nome autore è possibile visualizzare il blog della persona in questione.

Per quanto mi riguarda, è un sistema fichissimo per due motivi.
1) E' facile da usare, e la semplicità è fondamentale quando si vogliono esprimere pensieri. Tante persone si "bloccano" al momento di creare un blog, o anche di postare su un blog già creato, perché molti sistemi sono macchinosi. Chiaro, servizi come Blogspot e Wordpress offrono un livello di profondità utilissimo a blogger pro, ma per l'appunto spesso antipatici a chi vuole solo bloggare in simpatia, o cominciare a bloggare.
2) C'è un Forum, sotto. L'utenza è quella di un Forum. Questa cosa l'ho sempre sognata. Blog e Forum insieme, la chiacchiera non può che trarne giovamento e diventare automaticamente più figa.

Provatelo. Soprattutto voi, quelli che "mi piacerebbe fare un blog, però poi vedo, non ho ben capito".


Continua a leggere...

Pussy Wagon for the win.


Bellissima la locandina.




Bellissima Lady Gaga.
Bellissima Beyoncé.

Stupendo il video.



Meraviglioso il fatto tarantiniano.
Sono proprio impazzito per il fatto tarantiniano.

Splendidi i costumi.
Tutto bellissimo.


La canzone non mi piace.

Per ora. Poi è chiaro che magari ti entra eccetera.
Ma per ora non mi piace.

Continua a leggere...

giovedì, marzo 11, 2010

PlayStation Move

Allora, è da poche ore finita la conferenza Sony alla GDC.
Argomento praticamente unico: PlayStation Move, il nuovo motion controller di Sony per PlayStation 3, abbastanza nettamente "copiato" da Wii di Nintendo, come quasi la stessa Sony ha ammesso durante la conferenza, dicendo praticamente che "abbiamo iniziato tutta questa roba con EyeToy, poi Nintendo ha fatto delle cose, e ora eccoci qui".
PlayStation Move è l'insieme dei due cosi che vedete in foto (la copia del Wiimote e la copia del nunchuck) e funzionerà con PlayStation Eye, la telecamera per PS3 (evoluzione da EyeToy) già in commercio da diversi anni.
Tutto ciò arriverà nei negozi entro la fine del 2010, a prezzi che - se si mantengono su quanto indicato orientativamente in conferenza - secondo me sono interessanti.




Si parla di "sotto i 100 dollari" per il bundle PlayStation Move + PlayStation Eye + gioco.
Non è chiaro se in questo bundle ci sarà anche il nunchuck o se sarà necessario comprarlo a parte, né si conoscono bene le modalità di commercializzazione dei singoli "componenti".
Alcuni giochi mostrati, tra l'altro, prevedono l'utilizzo di due controller contemporaneamente.
La parola chiave è stata "precisione", con frasi tipo "non è che si tratta semplicemente di muovere le braccia come dei pazzi". Il pensiero a Project Natal è più che suggerito.

Comunque, volevo elencare un po' di roba presa in giro, per chiacchierarne un po'.

Cominciamo dal post del PlayStation Blog europeo, che mostra un video di presentazione, una marea di immagini e - ah! - anche un chiarimento su come sarà possibile avvicinarsi a PlayStation Move. Ovvero come saranno vendute le robe:
- Camera + controller + starter disc con demo (questo probabilmente è il pacco da "sotto i 100" che si diceva prima)
- Solo controller per chi ha già PlayStation Eye (il sottoscritto ringrazia)
- Console + DualShock 3 + Move controller + camera (eccerto)
- Giochi con il controller in bundle

Il Subcontroller (il nunchuck) continua a non essere inserito in queste chiacchiere. :D

E in effetti direi che per il momento basta così, comunque.
Se trovo qualche altro fatto interessante in giro, lo aggiungo.



Continua a leggere...

mercoledì, marzo 10, 2010

Assocializzazioni (prima parte - Gmail)


È da una vita che voglio parlarne, ma penso sempre che è un macello farlo, soprattutto in un posto su un blog. È difficile perché c'è tantissima roba da dire ed è difficile perché una percentuale altissima delle cose che vorrei dire sicuramente l'ho già dimenticata o la dimenticherei (dimenticherò, ormai) nel corso della composizione del post.

Sì, ma che cosa?

Eh, è difficile anche da definire.
Comunque, il fatto di collegare il più possibile tutti i propri account di social network, blog e fatti simili.
A che scopo? Così, un po' per sfizio e un po' per migliorare lo spam dei propri pensieri e delle proprie cazzate.

Chi mi frequenta sa che da diverse settimane sto facendo una marea di prove in questo senso.
Tra l'altro, un post del genere lo aspettavo da giopep, ne avevamo anche parlato, ma poi il fetente non l'ha più scritto, mi sarebbe stato molto utile. :D

Comunque è stato piacevole anche provare e sperimentare.
Allora, vediamo un po'.

Da dove possiamo cominciare?




Ah, certo, da una cosa valida a prescindere. Io mi faccio account dovunque. Nel Google Doc dove salvo i dati per tutti i miei log-in ho contato una settantina di account. Tra l'altro, anche avere un file del genere è molto importante. Ed è fondamentale averlo su Google Docs, assolutamente.




Ecco, forse questa cosa è ancora più importante di quella che stavo per dire: Google è imprescindibile.
L'account Google è probabilmente il più importante di tutti, perché è una base di partenza incredibile per fare tutto il resto.
E poi, vabbè, a prescindere dal discorso delle "assocializzazioni", non si può vivere senza Google. Perché è, ad oggi, il più grande "contenitore" di fatti online.
Mi ricordo le guglie alla brace che mi facevo ogni volta che, cambiando computer, provavo a trasportare la posta, i contatti e i filtri da una parte all'altra. Con Gmail è sempre tutto lì, non ci si deve preoccupare di nulla.
Ed è ottimo anche il modo in cui oggi la posta di Gmail viene gestita dai client. La scarichi e la leggi, senza "toccarla". Dal computer, dal portatile, dal telefono. Io uso Windows Live Mail sia sul fisso che sul portatile. E il client di base per la posta su iPhone. Tutti configurati con Gmail ("configurati": basta inserire l'account di Google ed è fatta). Al lavoro uso direttamente Gmail via web, perché ho un computer incasinato e pessimo. Comunque. Uso la stessa posta elettronica in quattro "posti" diversi. Se leggo un messaggio sul computer di casa, questo risulterà letto anche sugli altri client e chiaramente sul web. Leggo un messaggio dall'iPhone. Me lo ritroverò contrassengato come già letto anche quando accederò alla posta dal portatile, o dal computer al lavoro.
La mia rubrica? E' quella. La gestisco via web, con Google Contacts, e me la ritrovo uguale sul telefono, del tipo che se cambio il numero di telefono, o la mail, a un mio contatto, e lo faccio sul web, questo risulterà cambiato anche sul telefono. Vale anche il viceversa. Cambio telefono? Non devo fare nient'altro che associarlo ai miei Google Contacts. Cambio computer? Stessa cosa.
Ah, e le regole. I filtri per la posta in arrivo. Si creano e si gestiscono nei Settings di Gmail via web e ce li si ritrova uguali in tutti i computer e dispositivi portatili che si utilizzano con Gmail.
Penso, che ne so, a gente che è iscritta a delle mailing list. O che, comunque, in generale, è abituata a gestire la posta in arrivo con filtri e cartelle. Magari sul computer di casa ha tutto ben ordinato. Poi va a usare lo stesso account sul telefono e si ritrova tutto in posta in arrivo, con un casino a cui non è abituato e che non vorrebbe.
Usando sempre Gmail, questo non succede. I client fanno solo da "mirror" per ciò che si è configurato sul web. Anche per quanto riguarda filtri, label, cartelle eccetera.
"Sì, ma io uso il mio account di Fastweb/Tin/Libero/Sarcatz ormai da una vita. Il mio indirizzo ce l'hanno tutti, non mi va di darne uno nuovo in giro, neanche in cambio di queste comodità che effettivamente mi sembrano interessanti."
Tranquillità.
Si possono importare in Gmail account POP. Tipo, io ho i miei account di Fastweb, e anche quello del lavoro, su Gmail. Ricevo la posta direttamente su Gmail, che la cancella dal server di origine e me la conserva su Google per sempre. Posso anche inviare posta, tramite Gmail, come se il mittente fosse quello originale (Fastweb, Tin, lavoro ecc.). Anche in questo caso, un unico punto di riferimento (e fondamentalmente AUTOMATICO) per tutta la posta della vita.

Vabbè, volevo parlare di tutti i concatenamenti tra social network.
Ma poi mi è venuta questa lunga premessa su Gmail.
Ok, significa che la prima parte è questa.
A presto!


Continua a leggere...

martedì, marzo 02, 2010

Quell'incredibile 29 febbraio del 2010


È surreale.
Molti tra i primi modelli di PS3 (le slim non hanno avuto alcun problema) sono andati a puttane per un giorno intero, a causa di un errore dell'orologio/calendario interno alla console, che credeva il 2010 un anno bisestile.
29 febbraio o primo marzo?


Questo dubbio ha paralizzato milioni di console, rendendo impossibile a molti giocatori una serie di cose:
- accedere al PlayStation Network;
- sincronizzare o anche ottenere Trofei;
- perfino lanciare giochi, in alcuni casi.

La cosa sembrerebbe essersi risolta (in automatico), ma io ho ancora paura ad accendere la mia console. :D

Nel frattempo, sul web i videogiocatori si sono divertiti non poco, l'apocalisse è sempre un fatto molto fico, mancavano solo gli zombie.
Continua a leggere...

lunedì, marzo 01, 2010

Insonnia

Sabato su domenica non sono riuscito a dormire.
Sì, si va sempre a letto tardi, tardissimo, nei weekend, ma erano le sette e mezza di mattina quando sono andato a letto, e ci sono rimasto fino alle dieci meno un quarto senza riuscire a dormire.
Alché mi sono alzato.


Gulma non russava, e comunque normalmente il rumore non mi dà fastidio, se ho sonno.
Non prendo eccitanti. L'ultimo caffè era quello della sera prima.
Che cazzo è? Non è la primissima volta che mi capita in questo periodo.
Ho pensato alle sigarette, è possibile?

Comunque, sono andato a letto alle sei e mezza di domenica pomeriggio, per poi alzarmi alle sei di lunedì mattina. Vediamo stasera che succede.


Continua a leggere...

venerdì, febbraio 26, 2010

Non lo sapevo (calendario)



L'ho scoperto cercando un po' di chiacchiere in rete.
È possibile sincronizzare il calendario iPhone/iPod Touch (ovvero proprio l'applicazione base Calendario) con Google Calendar.
Una cosa che davo per scontata, ma che utilizzando l'applicazione non emerge così facilmente.

Dunque, come si fa.

- Si va in Impostazioni.
- Si seleziona "E-mail, contatti, calendari".
- Si sceglie "Aggiungi account...".
- Si sceglie "Altra" (Altra, lol, sempre bellissime le traduzioni italiane. "Altra account".) :D
- Nella sezione Calendari, in basso, si sceglie "Aggiungi account CalDAV".
- Come server si inserisce www.google.com e si riempiono il resto dei campi (nome utente, password eccetera - chiaramente con le info relative al vostro account Google).
- Si clicca su "Successivo" in alto a destra e si attende la rapida verifica dei vostri dati.

Fine.

Lanciate ora l'applicazione Calendario.
Nella sezione Calendari potete scegliere quali visualizzare, tra quelli in locale (iPhone/iPod) e quelli di Google. Oppure, potete scegliere di visualizzare tutti i calendari esistenti.

A questo punto, ogni volta che create o modificate un evento mentre siete su iPhone/iPod, dopo pochi secondi questo sarà sincronizzato automaticamente con Google Calendar (è chiaramente necessario disporre di una connessione).
Allo stesso modo, se create o modificate un evento da Google, ve lo ritroverete sul vostro dispositivo.

Bella storia, non lo sapevo e ho notato che anche molti altri utenti iPhone/iPod Touch ne erano all'oscuro. Così ha tutto un altro senso, l'utilizzo del Calendario tramite iPhone.
Continua a leggere...

giovedì, febbraio 25, 2010

La storia della mucca gialla

In realtà quella della mucca gialla è una storia falsa.
La mucca della nostra storia credeva di essere gialla, ma era una mucca normalissima, un po' bianca e molto marrone.
La mucca che credeva di essere gialla viveva con altre dodici mucche all'interno di un recinto.
È probabile che il recinto fosse quello di una fattoria e che avesse anche una posizione geografica ben precisa, tipo nelle campagne toscane (magari anche più precisa di così).
Ma non è importante, perché la mucca gialla, da quel recinto, non ci era mai uscita.
Le altre dodici mucche sì!
Le altre dodici mucche entravano e uscivano dal recinto, sempre accompagnate da quelli della fattoria (sì, quindi la fattoria è confermata), che poi erano persone tranquille.
Il loro unico difetto, almeno secondo la mucca che credeva di essere gialla, era proprio quello di curare molto di più le altre dodici mucche.

Comunque, per non tirarla troppo per le lunghe, alla fine la mucca che credeva di essere gialla morì.
Eh, beh, capita.
Continua a leggere...

Allora.


Certo che potrebbero farlo, un upgrade di Blogger per farti mettere il "Continua..." per spezzare i post.

Poi dice che uno usa WordPress.
Eccheccazzo.
No, perché smanettare con l'html può piacere, eh.

Ma a me, infece, fa schifo.
E poi perlomeno le foto che vanno direttamente dove è posizionato il cursore.
Ma perlomeno!
Continua a leggere...

"Grazie, Mario" (cit.)


Il mio amico Mario Mave Donisi ha realizzato degli sfondi per iPhone a tema Ualone e Proposta Soros.
Ve li faccio vedere tutti.
Mi piacciono perché "rispettano intelligentemente gli spazi della piattaforma per cui sono pensati", un po' come quando Audio Radar faceva i wallpaper per PS3 con le guide per la XMB.



Come vedete, viene assecondato in modo molto arancione il movimento dello sblocca tastiera, mentre in alto una riga più sottile fa da sfondo netto alla barra dell'orologio e della linea.





Continua a leggere...

Giocherò gli Zerg


Chiaramente potrò cambiare idea anche 10 volte solo durante la beta. Ma credo che giocherò gli Zerg.
Io non vengo da Starcraft, vengo da Warcraft III, e mi hanno sempre detto che gli Undead, la mia razza preferita (nonché l'unica che avevo imparato un minimo a usare decentemente), "sono un po' gli Zerg in Warcraft".
Ok, allora adesso giochiamo con i veri Zerg.
Continua a leggere...

martedì, febbraio 23, 2010

Pausa pranzo








- Posted using BlogPress from my iPhone

Continua a leggere...

sabato, febbraio 20, 2010

Al volo


Una foto volante.







- Posted using BlogPress from my iPhone

Continua a leggere...

venerdì, febbraio 19, 2010

Gancio traino


Il gancio.




- Posted using BlogPress from my iPhone
Continua a leggere...

Bidello




- Posted using BlogPress from my iPhone
Continua a leggere...

Sempre provola.

Esso gesso.


- Posted using BlogPress from my iPhone
Continua a leggere...

sabato, febbraio 13, 2010

Ma per esempio...

...vediamo. Continua a leggere...

mercoledì, febbraio 10, 2010

Maccio Capatonda - STRAORDINARI senza commento Gialappa's

Continua a leggere...